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Lezioni di basso elettrico

Monk Montgomery Il Pioniere Del Basso Elettrico

Condivido con voi una ricerca che ho fatto lo scorso anno in pieno lockdown. Il Pentagramma di Bari (la scuola dove insegno) mi ha proposto di preparare una lezione di teoria sul basso nel jazz fino agli anni ’60. Dovendo parlare di basso elettrico nel jazz e non di contrabbasso, il compito è stato davvero arduo, data la giovane età di questo strumento. Questo piacevole impegno mi ha “costretto” a ricercare e studiare.
Mentre andavo avanti con il lavoro mi è capitato di pensare “suono da oltre vent’anni e non conosco BENE le origini del mio strumento”. Conoscevo ed avevo già ascoltato Monk Montgomery ma le idee erano poco chiare, soprattutto sulla sua collocazione temporale (magari lo associavo come periodo a James Jamerson, Steve Swallow, Bob Cranshaw, Carol Kaye) e non era quindi così radicato in me il fatto che fosse stato un vero e proprio pioniere del basso elettrico. Questa attività mi ha aiutato a fare un po’ di chiarezza e quindi ho pensato di condividere questa ricerca facendo un video. Spero di fare cosa gradita, che la cosa possa interessarvi, c’è poco materiale in italiano su Monk Montgomery, questo è il mio piccolo (con)tributo. Poco più di 5 minuti per saperne qualcosa di più sulle origini del nostro strumento penso siano ben spesi. Nel video c’è anche qualche spunto per la pratica tratto dall’introvabile metodo didattico “The Monk Montgomery electric bass method”.

P.S.: perdonate mi sono accorto un piccolo errore nel video… Il nome del primo modello di basso elettrico è: “audiovox model 736 bass fiddle” e non 737 🙂

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